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Il progetto REHOUSE a Xanthi per la settima Assemblea Generale: avanzamenti, innovazioni e prospettive future
Il 26 e 27 novembre 2025 si è svolta a Xanthi, in Grecia, la settima Assemblea Generale del progetto europeo REHOUSE[1], ospitata dall'Università Democrito di Tracia (DUTH). All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei 25 partner europei coinvolti nel progetto[2], tra cui ENEA, presente con le ricercatrici Monica Misceo e Lorenza Daroda.
L’Assemblea Generale ha costituito un momento essenziale per fare il punto sui progressi realizzati negli ultimi mesi e per allineare soluzioni e attività future, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione sulle soluzioni olistiche di ristrutturazione edilizia sviluppate dal progetto.
Durante le sessioni di lavoro sono stati approfonditi: lo stato dell’arte delle innovazioni tecnologiche e digitali introdotte, tra cui il registro digitale degli edifici per l’integrazione dei dati; l’avanzamento dei lavori nei quattro siti dimostrativi del progetto (Italia, Francia, Grecia e Ungheria); le prospettive di sviluppo commerciale di alcune delle soluzioni sostenibili messe a punto.
Le discussioni tecniche hanno riguardato inoltre la valutazione dell’impatto delle innovazioni, l’analisi dei modelli di business e le possibili strategie di replicazione delle soluzioni applicate nei diversi contesti. Una sessione dedicata ai DEMO SITE ha evidenziato i risultati raggiunti dai cantieri pilota nei quattro Paesi coinvolti.
Nella seconda giornata di lavori, i partner hanno preso parte a una visita al sito dimostrativo locale, situato presso un dormitorio del Campus Universitario di Xanthi, e al parco Heron, dove è stato possibile osservare direttamente i diversi approcci tecnologici implementati nell’ambito del progetto REHOUSE.
Il progetto sviluppa soluzioni integrate per la riqualificazione sostenibile degli edifici, unendo tecnologie innovative e strumenti digitali a supporto della progettazione e della gestione dei dati. Obiettivo di REHOUSE è migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale attraverso interventi facilmente replicabili, promuovendo al contempo benefici sociali come la riduzione della povertà energetica e l’aumento del comfort degli inquilini degli immobili oggetto di riqualificazione.
Per approfondire:
Energia: progetto REHOUSE, al via riqualificazione in Puglia di edificio popolare
[1] Renovation packagEs for HOlistic improvement of EU’s bUildingS Efficiency, maximizing RES generation and cost-effectiveness
[2] REHOUSE è coordinato dal Cartif Technology Centre di Madrid e, oltre all’ENEA, vede tra i partner italiani: Università della Basilicata, Rina Consulting, TERA, Steel tech, R.I. e Pedone Working.





