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ENEFIRST Plus: una nuova guida pratica per integrare il principio EE1st nell’analisi costi-benefici
Sarà presentata il 17 dicembre in un webinar informativo
Per supportare le autorità pubbliche, gli enti regolatori e gli analisti nell’attuazione del principio Energy Efficiency First (EE1st), i partner del consorzio ENERFIRST Plus hanno lanciato una nuova guida pratica e uno strumento Excel per l'analisi costi-benefici con l’obiettivo di colmare il divario tra i requisiti normativi della Direttiva sull'efficienza energetica e l'applicazione pratica dell'analisi costi-benefici. Questi strumenti operativi saranno presentati nel corso del webinar informativo Plugging Energy Efficiency First in CBA: Why and How, in programma mercoledì 17 dicembre (ore 14.00 – 15.30).
La nuova guida pratica è rivolta ad autorità pubbliche, regolatori, consulenti, ricercatori e studenti già impegnati nell'analisi costi-benefici o nella valutazione economica e interessati ad allineare le proprie attività all'EE1st. Tra gli elementi chiave figurano:
- nove aspetti pratici da considerare nell’applicazione l'EE1st nell'analisi costi-benefici, dalla definizione dello spazio delle opzioni alla strutturazione delle voci di costo, dalla gestione dei tassi di sconto agli effetti di sistema, del rischio e degli impatti distributivi;
- un quadro comune di voci di costo che evidenzia quali costi e benefici rientrano nelle prospettive di bilancio sociale, privato e statale, includendo i molteplici impatti come salute, qualità dell'aria, comfort.
L’articolo 3 della Direttiva sull'efficienza energetica (EED) ha reso l'EE1st un principio fondamentale della politica energetica dell'UE e richiede agli Stati membri e alle autorità competenti di:
- valutare sistematicamente le soluzioni di efficienza energetica - inclusa la flessibilità dal lato della domanda - nelle decisioni di pianificazione, politiche e investimenti;
- applicare metodologie costi-benefici in grado di generare benefici più ampi, contribuendo anche al contrasto della povertà energetica.
Questo significa che autorità pubbliche e pianificatori non possono più considerare l'efficienza come un fattore secondario: ogni nuova infrastruttura energetica, deve essere valutata confrontando, su un piano di parità, le soluzioni sul lato della domanda con quelle dal lato dell'offerta, attraverso metodi economici solidi e trasparenti.
Il progetto europeo ENERFIRST Plus mira a sviluppare soluzioni pratiche per rendere il principio Energy Efficiency First applicabile alla governance energetica locale. Coordinato dall’Institute for European Energy and Climate Policy (IEECP), il progetto vede ENEA tra i partner, con il ruolo di responsabile del caso pilota italiano.
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