Dipartimento Unità per l'Efficienza Energetica
Agrenzia Nazionale Efficienza Energetica

Presentato a Bruxelles il Tavolo di Coordinamento Nazionale del Patto dei Sindaci Italiano

Una sinergia tra istituzioni per accompagnare gli enti locali verso la decarbonizzazione al 2050

Si è tenuto lo scorso 16 ottobre, presso la sede ENEA di Bruxelles, l’evento di presentazione del Tavolo di Coordinamento Nazionale del Patto dei Sindaci, un’iniziativa che consolida la collaborazione tra ENEA, ISPRA (Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale), RENAEL (Rete Nazionale delle Agenzie per l’Energia Locali) e l’Ufficio Europeo del Patto dei Sindaci (CoMO), per il raggiungimento degli obiettivi europei sul territorio nazionale.

Il Tavolo nasce per valorizzare e coordinare le numerose iniziative italiane legate al Patto dei Sindaci, promuovendo la convergenza tra strumenti, programmi e politiche europee, nazionali e locali. L’incontro, svoltosi nel pomeriggio successivo alla Cerimonia del Patto dei Sindaci 2025, ha visto la partecipazione di rappresentanti della Commissione Europea, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e di numerosi enti territoriali italiani.

Il Tavolo di Coordinamento, operativo dal 2021 e prossimo alla formalizzazione attraverso un Protocollo d’Intesa, facilita la creazione di una struttura di Governance su più livelli che accompagni gli enti locali nel percorso di sviluppo, implementazione e monitoraggio dei PAESC (Piani di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima). L’obiettivo è favorire sinergie tra istituzioni, enti locali e reti territoriali, connettendo programmi e strumenti promossi a livello europeo e nazionale (tra cui EU Missions, EPAH, EU Climate Pact, PAESC, CCC, ELENA).Attraverso la sinergia tra ENEA, ISPRA, RENAEL e CoMO, il Tavolo si propone di fornire supporto tecnico e formativo ai Comuni firmatari (che rappresentano il 46% dei sottoscrittori europei) e di armonizzare gli strumenti e le metodologie di lavoro, promuovendo un approccio condiviso basato su digitalizzazione, open data e integrazione delle politiche di mitigazione, adattamento e contrasto alla povertà energetica.

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee hanno condiviso riflessioni e prospettive sul futuro del Patto dei Sindaci in Italia e sul ruolo strategico del nuovo Tavolo di Coordinamento.

Ilaria Bertini (ENEA - Direttrice Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica) ha illustrato le principali criticità legate all’attuazione dei PAESC – tra cui la carenza di competenze tecniche, e la mancanza di governance multilivello – sottolineando come ENEA, in qualità di coordinatore nazionale del Patto dei Sindaci, stia già predisponendo strumenti operativi per superare tali difficoltà. Inoltre, la Direttrice del Dipartimento ENEA DUEE ha evidenziato come, in qualità di iniziativa di coordinamento nazionale, il Tavolo rappresenti uno strumento strategico per mettere a sistema le diverse competenze tecnico-scientifiche maturate dai partner ai vari livelli di governance: su scala europea, grazie al contributo dell’Ufficio CoMO; a livello nazionale, attraverso le specifiche competenze di ENEA e ISPRA; e su scala locale, con il coinvolgimento della rete RENAEL. “Fare rete è fondamentale – ha sottolineato – per valorizzare gli sforzi dei territori e integrarli in una strategia nazionale condivisa.”

Fabrizio Penna (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) ha evidenziato il ruolo importante della Commissione nel promuovere in maniera diretta le iniziative locali, in modo complementare a ciò che il Ministero sta già facendo con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che è stata una preziosa occasione per introdurre un nuovo modo di lavorare tra Stato e Comuni, basato su obiettivi chiari, scadenze definite e performance misurabili. I Comuni hanno il compito di mettere in atto sui territori le tre correnti fondamentali in questo periodo storico: la sicurezza, l’indipendenza e la equità energetica. Riconosce dunque agli enti locali un ruolo chiave sia nel contesto nazionale che in quello europeo.

Eero Ailio (DG Energia – Commissione Europea) ha definito la nascita del Tavolo “un momento storico” per il modello di governance nazionale del Patto dei Sindaci, eventualmente replicabile negli altri Stati Membri. Ha sottolineato come una regia nazionale di riferimento possa anche supportare la Commissione Europea nel convogliare gli sforzi in un’unica direzione, evitando inutili dispersioni. Ha inoltre presentato il concetto di “energy system Integration”, per il quale l’Europa dovrà sempre più connettere le diverse reti energetiche per meglio sfruttare il contributo delle energie rinnovabili e di scarto, mettendole in contatto con tutti i sistemi che utilizzano energia. La stessa logica va applicata alle organizzazioni e istituzioni che devono essere connesse tra di loro, per far funzionare al meglio iniziative e incentivi, nella direzione della decarbonizzazione dell’Europa.

Bruno Mola (DG Clima – Commissione Europea) ha proposto diversi spunti su cui indirizzare i lavori del Tavolo di Coordinamento. Le azioni devono essere trattate al di là dei confini territoriali. In particolare, per la resilienza del territorio, è necessario avere un quadro più ampio dei rischi ambientali e trattarli nel loro insieme, in sinergia tra i diversi comuni e le amministrazioni sovracomunali. A breve sarà pubblicato il Fondo Sociale per il Clima ed è auspicabile una stretta interazione tra i diversi livelli di governance per utilizzare al meglio le risorse disponibili. Infine ha citato una nuova proposta di piani di partenariato nazionale e regionale, a servizio del territorio e quindi includendo anche il livello comunale, Questo concetto combacia perfettamente con la constatazione che i Paesi Membri in cui il PAESC funzione meglio sono quelli in cui si manifesta un’implicazione dei livelli nazionali e regionali più spiccata. A completamento del discorso ha aggiunto che anche l’integrazione dei diversi settori dello stesso livello amministrativo risulta strategico per l’efficacia dei Piani.

Francesca Hugony (ENEA) ha illustrato il percorso di consolidamento del Tavolo di coordinamento nazionale che nei prossimi mesi sottoscriverà un Protocollo di Intesa per consolidare la propria sinergia. Ha inoltre illustrato le attività di ENEA sul Patto dei Sindaci e il ruolo all’interno del Tavolo di Coordinamento. ENEA porta al Tavolo tutte le competenze di efficienza energetica e di ricerca di strumenti innovativi a disposizione degli enti locali, nonché il proprio ruolo istituzionale di ente tecnico di supporto al MASE per la definizione delle strategie energetiche nazionali e l’esperienza nell’affiancamento alle regioni per lo sviluppo e implementazione di politiche energetiche. Ha citato la Piattaforma ENEA PAES, e la Summer School del 2024 sul Patto dei Sindaci, come iniziative a livello nazionale e il supporto alla Regione Sicilia e Regione Veneto per la promozione del Patto dei Sindaci, a livello locale.

Andrea Carosi (Ufficio Europeo del Patto dei Sindaci) ha ribadito la necessità di integrare le azioni locali nei piani nazionali e regionali, ricordando che il Patto dei Sindaci è “un impegno concreto per il miglioramento del territorio, non un’etichetta”. Il ruolo all’interno del Tavolo sarà quello di collegamento diretto con la Commissione Europea, per dare visibilità a tutte le attività svolte dai comuni italiani e per fornire indicazioni, stimoli e proposte alla Commissione per lo sviluppo e implementazione di programmi e iniziative in linea con il contesto nazionale. 

Daniela Romano (ISPRA) ha evidenziato l’importanza della qualità e dell’omogeneità dei dati energetici e ambientali, elemento chiave per la trasparenza e l’efficacia delle politiche.
“ISPRA – ha ricordato – continuerà a fornire supporto metodologico e tecnico per la realizzazione degli inventari e dei monitoraggi delle emissioni”. ISPRA porta al Tavolo di coordinamento la sua esperienza sull’elaborazione dei dati emissivi e sulla metodologia per quantificarli, così come l’esperienza della Piattaforma Nazionale Adattamento Cambiamenti Climatici, fornendo informazioni su indicatori di impatto e indici di vulnerabilità dei territori,  e la propria collaborazione con il MASE.

Benedetta Brighenti (RENAEL) ha sottolineato come la volontà di includere RENAEL al Tavolo di Coordinamento nazionale da parte di ENEA e ISPRA, sia un elemento di riconoscimento del protagonismo e degli sforzi dei territori per il raggiungimento degli obiettivi europei. Ha definito l’incontro “un momento di consapevolezza e connessione” e ha ribadito che i Comuni italiani non sono soli, ma parte di una rete solida e competente. Con la partecipazione di RENAEL il Tavolo di Coordinamento avrà più consapevolezza delle esigenze locali riuscendo ad indirizzare con maggiore efficacia le iniziative e gli strumenti di supporto. Metterà a sistema le proprie competenze sviluppate nelle attività di supporto tecnico diretto agli enti locali e completerà l’integrazione di tutti i livelli di governance, incluso quello orizzontale.

 

Una foto di gruppo dei relatori all'evento di presentazione del Tavolo di Coordinamento Nazionale del Patto dei Sindaci nella sede ENEA di Bruxelles

 

 Una foto di gruppo dei relatori all'evento di presentazione del Tavolo di Coordinamento Nazionale del Patto dei Sindaci nella sede ENEA di Bruxelles

Il Dipartimento Unità Efficienza Energetica (DUEE) svolge il ruolo di "Agenzia Nazionale per l'Efficienza Energetica" assegnato a ENEA dal D.lgs. n. 115/2008 e intende essere il riferimento nazionale in tema di efficienza energetica nei confronti della Pubblica Amministrazione (centrale e locale), dei cittadini, delle imprese e più in generale del territorio, rendendo disponibili metodologie e soluzioni innovative nonché svolgendo attività di supporto tecnico-scientifico per l’uso efficiente dell’energia, la riduzione dei consumi energetici e l’ottimizzazione dei processi, con forte attenzione alla qualità e alla responsabilità sociale delle scelte operate.

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