Dipartimento Unità per l'Efficienza Energetica
Agrenzia Nazionale Efficienza Energetica

L'Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) ha pubblicato il Rapporto speciale "Net Zero by 2050: a Roadmap for the Global Energy Sector”: verso le emissioni nette zero entro il 2050

Lo scorso 18 maggio l'Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) ha pubblicato il rapporto speciale “Net Zero by 2050: a Roadmap for the Global Energy Sector”. Il rapporto intende essere il primo studio completo al mondo su come passare a un sistema di energia netta zero entro il 2050, garantendo nello stesso tempo forniture energetiche stabili e convenienti, fornendo accesso universale all'energia e consentendo una solida crescita economica. Secondo la IEA si tratta di una strada percorribile ma ristretta e richiede una trasformazione senza precedenti del modo in cui l'energia viene prodotta, trasportata e utilizzata a livello globale. Viene delineato un percorso economico ed economicamente produttivo, che si traduce in un'economia energetica pulita, dinamica e resiliente dominata da energie rinnovabili come il solare e l'eolico al posto dei combustibili fossili. Il rapporto esamina anche le principali incertezze del percorso verso le emissioni nette zero, come il ruolo della bioenergia, la cattura della CO2 e i cambiamenti comportamentali. Sono oltre 400 le tappe fondamentali indicate dalla IEA. Queste includono, da oggi, la rinuncia ad investimenti nei combustibili fossili o in nuove centrali a carbone, e il fermo entro il 2035 alle vendite di nuove autovetture con motore a combustione interna. Essenziale anche il ruolo dell’efficienza energetica: è previsto un tasso globale di miglioramento in media del 4% all'anno fino al 2030, circa tre volte la media degli ultimi due decenni. La maggior parte delle riduzioni globali delle emissioni di CO2 tra oggi e il 2030 deriva da tecnologie già disponibili oggi, ma per il 2050 quasi la metà delle riduzioni proviene da tecnologie che attualmente sono solo in fase di dimostrazione o prototipo: questo richiede che i governi aumentino e ridistribuiscano rapidamente le spese per ricerca e sviluppo, nonché per la dimostrazione e la diffusione di tecnologie energetiche pulite, ponendole al centro della politica energetica e climatica. Una transizione di tale portata non può essere raggiunta senza il sostegno e la partecipazione dei cittadini, le cui vite saranno influenzate in molti modi.
La nostra tabella di marcia mostra le azioni prioritarie oggi necessarie per garantire che l'opportunità di emissioni nette zero entro il 2050 - limitata ma ancora realizzabile - non vada persa. La portata e la velocità degli sforzi richiesti da questo obiettivo critico e formidabile - la nostra migliore possibilità di affrontare il cambiamento climatico e di limitare il riscaldamento globale a 1,5 ° C - rendono questa forse la sfida più grande che l'umanità abbia mai affrontato", ha affermato Fatih Birol, direttore esecutivo IEA. “Il percorso della IEA verso questo futuro più luminoso porta un'impennata storica negli investimenti nell'energia pulita che crea milioni di nuovi posti di lavoro e aumenta la crescita economica globale. Portare il mondo su questo percorso richiede azioni politiche forti e credibili da parte dei governi, sostenute da una cooperazione internazionale molto maggiore".
Obiettivo del rapporto è anche fornire informazioni per i negoziati ad alto livello che si svolgeranno alla 26a Conferenza delle Parti (COP26) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma a Glasgow a novembre. Il rapporto completo è disponibile gratuitamente sul sito web IEA insieme a un sito interattivo online che evidenzia alcune delle tappe fondamentali del percorso che deve essere raggiunto nei prossimi tre decenni per raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050.

Il Dipartimento Unità Efficienza Energetica (DUEE) svolge il ruolo di "Agenzia Nazionale per l'Efficienza Energetica" assegnato a ENEA dal D.lgs. n. 115/2008 e intende essere il riferimento nazionale in tema di efficienza energetica nei confronti della Pubblica Amministrazione (centrale e locale), dei cittadini, delle imprese e più in generale del territorio, rendendo disponibili metodologie e soluzioni innovative nonché svolgendo attività di supporto tecnico-scientifico per l’uso efficiente dell’energia, la riduzione dei consumi energetici e l’ottimizzazione dei processi, con forte attenzione alla qualità e alla responsabilità sociale delle scelte operate.

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