Dipartimento Unità per l'Efficienza Energetica
Agrenzia Nazionale Efficienza Energetica

Conferenza Globale Annuale sull'Efficienza Energetica della IEA: tendenze e principi strategici

Per limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C, azzerare le emissioni al 2050, abbassare i costi dell’energia e migliorare la sicurezza energetica, è necessario triplicare gli investimenti annuali in efficienza energetica a livello mondiale, portandoli entro la fine del decennio dagli attuali 600 miliardi di dollari a 1,8 trilioni. E’ quanto emerge dal report “Energy Efficiency - Decade for Action Highlights” presentato a Versailles (Francia) durante la giornata che ha introdotto i lavori dell’ottava Conferenza Globale Annuale sull'Efficienza Enrgetica dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) che ha riunito i rappresentanti di oltre 80 Paesi, 30 ministri, 50 amministratori delegati e oltre 650 partecipanti.

Nel rapporto la IEA ha stimato che per l’anno in corso gli investimenti in efficienza energetica dovrebbero raggiungere livelli record, nonostante un rallentamento della crescita dovuto al fatto che l'elevato costo del capitale pesa sui potenziali nuovi progetti. In base alle attuali politiche si prevede che gli investimenti relativi all'efficienza potrebbero aumentare di un ulteriore 50%.

Il rapporto sottolinea inoltre come aumentare il progresso annuale dell'efficienza energetica dal 2,2% di oggi a oltre il 4% entro il 2030 produrrebbe una serie di effetti a catena positivi per il futuro del Pianeta. In particolare, aumentare gli sforzi globali su questo fronte sarebbe alla base di una notevole riduzione delle emissioni di gas serra e, allo stesso tempo, allargherebbe l'accesso all'energia nei Paesi emergenti e in via di sviluppo, ridurrebbe le bollette energetiche, abbasserebbe l'inquinamento atmosferico e diminuirebbe la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili. Inoltre, le nuove attività legate all’efficienza energetica potrebbero dare vita a ulteriori 12 milioni di posti di lavoro a livello globale entro il 2030.

La pubblicazione evidenzia e sviluppa queste recenti tendenze: 1. Il progresso dell'efficienza energetica globale ha raggiunto il 2,2% nel 2022, il doppio della media dei cinque anni precedenti; 2. La domanda globale di energia è cresciuta dell'1% nel 2022. Senza progressi nel campo dell’efficienza energetica, sarebbe stata superiore di quasi tre volte; 3. A livello globale le politiche relative all’efficienza energetica si sono rafforzate nell'ultimo anno. Dall’inizio della crisi energetica globale, i Paesi che rappresentano oltre il 70% del consumo energetico mondiale hanno introdotto politiche di efficienza nuove o le hanno consolidate; 4. I governi hanno sostenuto i consumatori di energia. Oltre 25 paesi hanno lanciato importanti campagne di sensibilizzazione per aiutare a ridurre i consumi e sono stati spesi oltre 900 miliardi di dollari per proteggere i consumatori dall'aumento delle bollette energetiche; 5. Le vendite di tecnologie chiave per l'efficienza sono in aumento. In particolare, quelle di pompe di calore sono cresciute di oltre il 10% a livello globale nel 2022 e di quasi il 40% in Europa. La quota di veicoli elettrici nelle vendite globali di auto nel 2022 era del 14% e dovrebbe salire al 18% nel 2023; 6. Si prevede che gli investimenti in efficienza raggiungeranno livelli record nel 2023, superando i 600 miliardi di USD, sebbene la crescita stia rallentando a causa dell'aumento del costo del capitale.

E per un futuro più efficiente la IEA raccomanda di: 7. Raddoppiare il progresso dell'efficienza energetica, portandolo a oltre il 4% all'anno in questo decennio, per allinearsi allo Scenario Net Zero dell'AIE. Ciò ridurrebbe la domanda globale di energia di 190 EJ e le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione di carburante di quasi 11 Gt entro il 2030; 8. Accelerare l'attuazione di tutte le politiche esistenti. Se tutti gli impegni di efficienza che sono stati annunciati saranno attuati rapidamente, assieme alle politiche esistenti, contribuiranno al raggiungimento dei tre quarti dell'obiettivo di raddoppio entro il 2030; 9. Accelerare l'efficienza comporta ulteriori vantaggi. Raddoppiare i progressi in termini di efficienza entro il 2030 migliorerà la sicurezza energetica, creerà altri 12 milioni di posti di lavoro e contribuirà a portare l'accesso all'elettricità a più di 800 milioni di persone; 10. Raggiungere l'obiettivo di raddoppiare il tasso di progresso dell’efficienza energetica richiederà il triplo degli investimenti annuali: dagli attuali 600 miliardi di dollari a 1,8 trilioni di dollari entro la fine del decennio.

Per continuare a promuovere azioni più incisive sull'efficienza, la IEA ha sviluppato e aggiornato il suo kit di strumenti strategici a beneficio dei governi che nei prossimi anni saranno chiamati a giocare più che mai un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle politiche dell’energia. La prima parte è costituita da dieci principi strategici, elaborati in base alle raccomandazioni della “Global Commission for Urgent Action on Energy Efficiency”. Il secondo è un insieme di pacchetti di politiche settoriali che evidenziano le politiche chiave a disposizione dei governi.

Di seguito i dieci principi strategici: 1) un approccio in grado di coinvolgere tutti i governi riuscirà a massimizzare i guadagni di efficienza energetica in tutti i settori della società, a migliorare lo sviluppo socioeconomico e la sicurezza energetica e ad accelerare la decarbonizzazione del settore energetico. 2) L'efficienza energetica può portare rapidamente alla crescita dell'occupazione e può rappresentare un settore occupazionale sostenibile nel lungo periodo. 3) L'azione per l'efficienza energetica sarà potenziata più rapidamente con la creazione di una maggiore domanda di prodotti e servizi efficienti, incoraggiando un’attività di mercato più rilevante. 4) Mobilitare la finanza e creare le condizioni di mercato per attrarre ed accrescere gli investimenti del settore privato, rimuovendo le barriere che li ostacolano. 5) Sfruttare tutto il potenziale dell’innovazione digitale per favorire un controllo intelligente, una migliore gestione dell'energia e una più ampia ottimizzazione del sistema energetico. Queste nuove soluzioni possono tutelare i consumatori e la sicurezza del sistema. 6) Il settore pubblico dovrebbe dare l'esempio. Gli investimenti governativi per favorire l'innovazione e standard più elevati stimoleranno il mercato e aumenteranno la fiducia nelle soluzioni di efficienza energetica. 7) L'attuazione delle misure di efficienza energetica deve coinvolgere tutti i livelli della società, a partire da città, imprese e comunità locali. 8) Le persone sono al centro delle misure di efficienza energetica: il comportamento dei consumatori gioca un ruolo di primo piano e le intuizioni della scienza comportamentale possono aiutare a progettare in modo più intelligente politiche efficaci. 9) Rafforzare la collaborazione internazionale e lo scambio di buone pratiche per armonizzare gli approcci. 10) Aumentare l'ambizione nel campo dell’efficienza energetica per accrescere i vantaggi economici, energetici e ambientali.

Per quanto riguarda il principio strategico al punto 7, relativo al coinvolgimento di città, comunità locali e cittadini nell’attuazione delle misure per il miglioramento dell’efficienza energetica, l’ENEA è coordinatore nazionale del Patto dei Sindaci, il programma lanciato nel 2008 dalla Commissione Europea con l’obiettivo di riunire e sostenere i governi locali impegnati su base volontaria a raggiungere gli obiettivi comunitari in materia di energia e clima.

L’Agenzia è inoltre impegnata in progetti che prevedono la realizzazione di strumenti finalizzati a facilitare la diffusione di servizi integrati di riqualificazione degli edifici IHRS (Integrated Home Renovation Services), finalizzati a fornire sul territorio supporto tecnico, economico e giuridico a quanti intendano ristrutturare il proprio immobile, coinvolgendo tutta la filiera della riqualificazione energetica. Su questo fronte ENEA contribuisce a sviluppare nuove forme di assistenza alle pubbliche amministrazioni locali per promuovere la riqualificazione energetica sul territorio come nel caso dei progetti REEHUB e REEHUB Plus, che coinvolgono il comune di Brindisi, e del progetto Deciwatt, coordinato dalla Città metropolitana di Milano che ha realizzato il primo sportello one-stop-shop metropolitano in Italia.

Nell’ambito delle azioni sui comportamenti dei cittadini, ottavo principio strategico lanciato dalla IEA, l’Italia si conferma uno dei Paesi più attivi a livello UE per quanto riguarda le campagne di comunicazione e sensibilizzazione sull’uso razionale dell’energia, anche grazie a programmi come Italia in Classe A, la campagna di formazione e informazione sull’efficienza energetica promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e realizzata dall’ENEA.

Inoltre, nel corso della recente crisi energetica, in concomitanza con la presentazione del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale da parte del MiTE, l’ENEA ha lanciato una serie di indicazioni pratiche per i cittadini chiamati all’adempimento degli obiettivi prefissati. Assunte come quadro di riferimento per l’informazione ai cittadini e riprese da numerosi soggetti istituzionali pubblici e privati, le indicazioni ENEA possono aver contribuito al pieno raggiungimento dei target previsti.

Per maggiori informazioni sull’ottava Conferenza Globale Annuale sull’Efficienza Energetica

Per scaricare il report “Energy Efficiency: The Decade for Action”

Per scaricare l’Energy Efficiency Policy Toolkit 2023

L'intervento del Ministro Gilberto Pichetto Fratin alla Conferenza AIE sull'efficienza energetica

Il Dipartimento Unità Efficienza Energetica (DUEE) svolge il ruolo di "Agenzia Nazionale per l'Efficienza Energetica" assegnato a ENEA dal D.lgs. n. 115/2008 e intende essere il riferimento nazionale in tema di efficienza energetica nei confronti della Pubblica Amministrazione (centrale e locale), dei cittadini, delle imprese e più in generale del territorio, rendendo disponibili metodologie e soluzioni innovative nonché svolgendo attività di supporto tecnico-scientifico per l’uso efficiente dell’energia, la riduzione dei consumi energetici e l’ottimizzazione dei processi, con forte attenzione alla qualità e alla responsabilità sociale delle scelte operate.

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